Durante le crociere estive a vela, spesso capita di trovare condizioni anticicloniche in cui le brezze termiche sono piuttosto deboli. In pratica, ci troviamo a navigare con un forza 2 – forza 3. Questo vento è perfetto per le andature di bolina, in quanto ci consente di raggiungere quei 5-6 nodi di velocità che rendono piacevole la nostra navigazione, ma se abbiamo il vento al portante le cose cambiano radicalmente, e spesso siamo costretti ad accendere il motore per sopperire alle scarse prestazioni a vela che caratterizzano queste andature con poco vento.
Se poi la nostra meta si trova proprio nella direzione verso cui spira il vento, allora siamo nella condizione peggiore. Se ci mettessimo in rotta col vento in poppa, infatti, la velocità sarebbe davvero bassa anche utilizzando un buon spi tangonato, e ben presto ci troveremmo costretti ad accendere il tanto detestato motore.
Allora cosa possiamo fare per andare più veloci? More...
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Per studiare angoli ed intensità del vento in occasione delle regate dell’ultima edizione della Coppa America, ho rispolverato le mie conoscenze di trigonometria e mi sono fatto un foglio Excel per il calcolo dei parametri di vento reale e apparente in funzione della velocità.
In altre parole, inserendo la velocità della barca e la velocità e direzione del vento apparente, viene calcolata velocità e direzione del vento reale.
Analogamente, se si inserisce la velocità della barca e la velocità e direzione del vento reale, il risultato sarà la velocità e direzione del vento apparente.
Pensando che possa essere di utilità a qualcuno, ho pensato di tradurre tutto in linguaggio web e pubblicarlo in questa pagina.
Fatemi sapere come al solito.
Le velocità sono espresse in nodi, le direzioni in gradi. Il punto decimale è il carattere punto (“.”)
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Dopo la batosta subita da Alinghi nella prima regata, oggi mi sto guardando in streaming video la seconda regata. Alla prima gamba Alinghi è in vantaggio di circa 500 metri su BMW Oracle.
Questa Coppa America 2010 non mi sta entusiasmando. I catamarani hanno un po' snaturato questa competizione, secondo me.
Unica cosa interessante è osservare quanta ricerca, quanta tecnologia ci sia dietro a questi progetti. Sono davvero dei mostri tecnologici, ma questa è la Coppa America!
Questi multiscafi sono in grado di correre ad una velocità superiore fino a tre volte quella del vento.
Quando l'ho letto da qualche parte, qualche mese fa, non volevo crederci, ma ora sono davanti all'evidenza del fatti: con 6-7 nodi di reale raggiungono velocità intorno ai 17-18 nodi! More...
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