Come calcolare la sezione dei cavi elettrici nei circuiti a 12 Volt DC

4 ottobre 2010 - autore

 

Nota: puoi anche guardare il nuovo video su Youtube: "Come calcolare la sezione dei cavi elettrici

Una cosa a cui bisogna prestare molta attenzione quando si progetta o si eseguono delle modifiche ad un impianto elettrico a bassa tensione (come quello a 12 Volt della nostra barca) è il calcolo corretto del diametro dei cavi elettrici.

Un cablaggio effettuato con cavi troppo sottili, infatti, provocherà  una caduta di tensione anche importante ai capi del dispositivo utilizzatore (sia esso una semplice lampadina, uno strumento elettronico o altro) che potrà causare dei malfunzionamenti, dei pericolosi surriscaldamenti o, nel migliore dei casi, un consumo eccessivo di energia.

Come fare, dunque, per calcolare la corretta sezione dei cavi?

Prima di rispondere a questa domanda bisogna capire alcune cose:

 

Perché si verifica una caduta di tensione alle estremità di un conduttore elettrico?

Come ho già accennato in uno degli articoli precedenti, il flusso di corrente continua in un conduttore è regolata da poche e semplici leggi fisiche. Una di queste è la famosissima legge di Ohm, che descrive una relazione lineare tra le tre grandezze fondamentali: tensione, corrente e resistenza. La legge di Ohm è rappresentata dall'equazione:

Legge di Ohm V=I*R

Dove V è la tensione in Volts, R è la resistenza in Ohm e I è la corrente in Ampere.

Letta in modo leggermente diverso, la legge di Ohm ci dice che, fissata una certa intensità di corrente I, un conduttore elettrico (cavo) produce una caduta di tensione che è direttamente proporzionale alla sua resistenza R.

Quindi, maggiore la resistenza del cavo, maggiore la caduta di tensione che sarà provocata da una determinata corrente che scorre in esso. Visto che la caduta di tensione è un effetto indesiderato, dovremo cercare di ridurre al minimo la resistenza del cavo.

Ma la fisica ci insegna che la resistenza elettrica di un cavo aumenta con la lunghezza del cavo stesso e diminuisce all'aumentare della sua sezione.

La resistenza del cavo, infatti, è data dalla seguente formula:

R=K*L/S

Dove K è la resistenza specifica del cavo (per i comuni cavi di rame da noi utilizzati vale circa 0,02 Ohm*metro), L è la lunghezza del cavo in metri e S è la sua sezione espressa in millimetri quadrati (mm2)

Per fare un esempio pratico, applicando questa formula scopriamo che un comune cavo di rame di 1 mm2 di sezione percorso da una corrente continua, produce una resistenza di circa 0,02 Ohm per ogni metro di lunghezza. Quindi, supponendo di avere un cavo lungo 10 metri e di sezione 1 mm2, questo avrà una resistenza di 0,2 Ohm (0,02 * 10 / 1 = 0,2)

Bene, adesso che abbiamo calcolato la resistenza del cavo...

 

Come si calcola la caduta di tensione?

Supponiamo di utilizzare questi 10 metri di cavo per portare la corrente dalla nostra batteria al compressore del frigorifero. Ricordatevi che per calcolare la lunghezza del cavo bisogna considerare l'andata e il ritorno, cioè la somma della lunghezza del cavo che va dal positivo della batteria al nostro compressore del frigorifero e di quello che torna dal compressore al negativo della batteria. Ecco perché 10 metri non sono poi molti...

Se il frigorifero in questione avesse una potenza di 60W, nel cavo scorrerebbe una corrente di 5 Ampere (60W / 12V = 5A - Vedi l'articolo su come si calcolano i consumi). Ora quindi conosciamo la corrente (5A) e la resistenza del cavo (0,2 Ohm): applicando la legge di Ohm possiamo calcolare la caduta di tensione: V=I*R cioè 5 * 0,2 = 1 Volt di caduta di tensione!!!

Questo vuol dire che anche a batteria completamente carica (12,8 V), al nostro frigorigero arriverà una tensione di appena 11,8 Volts: una tensione molto vicina a far scattare il dispositivo di blocco del compressore che si attiva automaticamente per preservare la batteria da una scarica eccessiva.

Che soluzioni abbiamo per diminuire questo effetto indesiderato? Soltanto due: aumentare la sezione dei cavi oppure diminuire la loro lunghezza. Nel caso del nostro ipotetico frigorigfero, sarebbe opportuno contenere la caduta di tensione ben al di sotto del mezzo volt, quindi bisognerebbe prevedere una coppia di cavi da 2 mm2 come minimo. Se la lunghezza dei cavi raddoppia, deve raddoppiare anche la loro sezione.

In sintesi, per calcolare la sezione di un cavo, conoscendo la sua lunghezza, la corrente che lo attraversa e fissando la caduta di tensione desiderata, si applica la formula seguente:

S = 0,02 * I * L / V

Dove S è la sezione del cavo in mm2, I è la corrente che lo attraversa (in Ampere), L la sua lunghezza in metri e V la caduta di tensione desiderata. Provate ad applicare la formula fissando 0,5 Volts come caduta di tensione ed otterrete il valore 2 come risultato, come anticipato sopra.

E' molto importante calcolare la corretta sezione dei cavi ogni qualvolta si mette mano all'impianto elettrico. Infatti l'utilizzo di cablaggi di sezione insufficiente potrebbe anche portare al surriscaldamento dei fili e nel peggiore dei casi provocare anche un incendio a bordo. Anche perchè la resistenza specifica del cavo aumenta all'aumentare della sua temperatura, quindi è un po' come se fosse una reazione a catena: la resistenza fa aumentare la temperatura del cavo, e questo a sua volta fa ulteriormente aumentare la resistenza....

Se non vuoi perdere i prossimi articoli, iscriviti alla newsletter del Blog Della Vela: li riceverai nella tua email il giorno stesso della pubblicazione.

Vedi anche gli altri articoli già pubblicati nella serie Elettricità a bordo


Currently rated 4.4/5  (10 votanti)

  • Currently 4,4/5 Stars.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

Related posts

Comments

Ancora complimenti per l'articolo sul dimensioamento dei cavi elettrici, il modo semplce è sempre comprensibile da tutti!
Ciao,

Paolo   ottobre 4. 2010 18:56

Ottimo articolo, molto semplice e allo stess tempo molto esaustivo.. complimenti.. come al solito hai spiegato perfettamente l'argomento..

Sto modificando completamente il mio impianto e anche se conoscevo bene l'argomento, non l'avevo anlizzato così bene come posso fare adesso semplicemente applicando la formula.. io comunque tendo sempre ad abbondare.. anche se il rame costa un occhio della testa...

Volavia   novembre 7. 2010 19:20

Sei grande spieghi meglio dei prof. del Feltrinelli di Milano.
GRAZIE I TUOI INSEGNAMENTI MI SONO STATI UTILISSIMI

gino   gennaio 2. 2011 22:29

Complimenti, Ottimo!!!

Alfonso   aprile 12. 2011 11:07

Complimenti, ho letto raramente spiegazioni relative alle istallazioni elettriche altrettanto comprensibili, chiare ed esaustive: bravo!

Gillette   dicembre 29. 2011 17:20

Grazie!
Fa sempre piacere sentirselo dire ogni tanto...
Smile

Roberto Minoia   dicembre 29. 2011 17:30

scusa io non so come trovare il diametro di un filo di rame che ha come RO0 0.02
lamda=0,0039 L=500m T=20° e resistenza totale=5ohm

costantino   gennaio 9. 2012 18:11

@Costantino:
R=K*L/S
Tu conosci R (5 Ohm), K (0,02) e L (500 m)
Di conseguenza puoi calcolare la sezione S
Ciao
Roberto

Roberto Minoia   gennaio 9. 2012 18:25

ciao Roberto sono Luciano scusa sono un profano è bellissimo quello che hai scritto ho letto e riletto sperando di riuscirci a capire qualcosa, ma non sono riuscito a risolvere il mio problema scusa se ti disturbo, un mio amico mi ha regalato un pannello fotovoltaico lo vorrei montare sul mio camper che sezione di filo ci devo mettere? (pannello 85w 12v lunghezza del filo 10 metri ) mi potresti AIUTARE? GARZIE TANTE.

LUCIANO   aprile 29. 2012 21:10

Luciano, un cavo da 2.5 millimetri quadrati di sezione è il minimo.
Ciao

Roberto Minoia   aprile 29. 2012 21:14

per la corrente alternata e lo stesso. grazie.

francesco   dicembre 27. 2012 08:07

A grandi linee sì.

Roberto Minoia   dicembre 27. 2012 12:37

quando il ritorno è costituito dall'intera carrozzeria dell'autovettura, (ad esempio perchè non è possibile per motivi vari passare un bipolare o per motivi di spazio), e si è costretti ad utilizzare il punto più vicino pr collegare la massa, (per cui dalla batteriaparte solo il polo positivo) la sezione del cd ritorno (che diventa la carrozzeria) può causare problemi?

pippo   aprile 21. 2013 21:03

articolo su descritto non fa una piega .Non capisco perché moltissime persone scrivono le unità di misura con la ' s ' finale .Ricordo umilmente che queste non ammettono plurali. (volts.Ampers,ohoms .ecc.ecc.e ancora esse vanno scritte con la prima lettera in maiuscolo.

gioacchino   maggio 21. 2016 21:35

come mai le dimensioni non tornano?
nel calcolo della resistenza si ha:
K[Ohm*m]*L[m]/S[mm2]=R[Ohm] cioè Ohm*m2/mm2 dovrebbe essere uguale a Ohm ma non si possono dividere m2 con mm2, si dovrebbe moltiplicare o dividere uno dei due per 1000 per avere m2/m2 o mm2/mm2

anche nel calcolo della sezione, risulta:
K[Ohm*m]*I[A=V/Ohm]*L[m]/V[V]=m2 (non mm2 come scritto nell'articolo)

cosa non torna?
Grazie

Francesco   marzo 25. 2017 11:59

Salve, complimenti per la chiarezza e semplicità per il calcolo della sezione dei cavi in continua, io avrei bisogno di di sapere come calcolare la sezione in corrente alternata monofase, avendo una particolare urgenza a causa di un esame le sarei molto grato se mi mandasse quando prima una risposta al mio indirizzo di posta elettronica.
Grazie anticipatamente.

Placido Brancato   marzo 30. 2019 10:02

Salve per il calcolo della sezione in corrente alternata come si fa?

Placido Brancato   marzo 30. 2019 10:08

Salve, la lunghezza del cavo va calcolata in andata e ritorno anche per la corrente alternata monofase?
Grazie in anticipo per la risposta.

fabrizio   settembre 27. 2020 12:55

Add comment


 

[b][/b] - [i][/i] - [u][/u]- [quote][/quote]



Nota: Per problemi di Spam i commenti sono moderati, quindi non saranno immediatamente visibili.

Comments are moderated. Spammers will be censored!

Post in evidenza

Pannelli fotovoltaici flessibili

Recensione di leggerissimi pannelli flessibili in silicio policristallino ad alto rendimento. Kit completi di regolatore e accessori a prezzo scontato per i lettori del blog

blog.veleggiando.it
Il Generatore Eolico

Come scegliere un Generatore Eolico per la barca. Il confronto tra diversi modelli in commercio vede uscire vittorioso il Silentwind, che infatti era il più diffuso tra i partecipanti alla ARC 2015

blog.veleggiando.it
La regolazione delle vele

Un breve articolo in 2 puntate che spiega i concetti base della regolazione delle vele

blog.veleggiando.it
I consumi elettrici e le batterie

Conoscere i consumi elettrici a bordo è importante per calcolare l'autonomia delle batterie servizi. Ecco come fare

blog.veleggiando.it
Sali a bordo con me

Vuoi trascorrere un piacevole fine settimana a bordo di Aonami? Leggi qui le 'regole di ingaggio'

blog.veleggiando.it

Abbonamenti

Categorie

Translations

Parole chiave (Tags)