Giovedì 7 agosto 2008
Ansa di Palo
Ci svegliamo verso le 9, usciamo a dare un'occhiata e rimaniamo fulminati dallo spettacolo naturale che si rivela ai nostri occhi.
La baia è davvero bella, il mare completamente immobile per l'assenza di vento. Si vede benissimo il fondo di 12 metri, che ci appare roccioso. L'acqua è 25 gradi e limpidissima: ci buttiamo senza indugi.
Meeting in acqua con Federico, Monica e Tommaso, l'equipaggio di Gialideux, il Dehler 36 dei nostri compagni d'avventura in questa vacanza.
Decidiamo di dirigerci a Porto Pollo a passare la notte (e forse anche il giorno successivo) al riparo dal mistral che è annunciato per domani.
Dopo una mezzoretta risaliamo e facciamo colazione poi, con calma, preparo le lenze, sognando (come al solito) una ricca cena a base di pesce.
Quest'anno ho caricato in barca 4 kg di carbonella per la griglia: sono il solito ottimista
Alle 11 partiamo, con una leggera brezza che nel frattempo si è levata da SW, come al solito sul naso! Non ci rimane che accendere il motore e puntare verso le Isole Sanguinarie, così chiamate per il colore rosso sangue che assumono al tramonto. Speriamo di pescare qualcosa!
Dopo circa tre ore e mezza, alle 14.30, ancoriamo dietro alla Gran Sanguinaria. Bagnetto e pappa: insalata fatta col petto del pollo arrosto avanzato la sera prima della partenza.
Verso le 16 ripartiamo alla volta di Porto Pollo. La brezza a 16-18 nodi da NW che si è levata durante la nostra sosta ci consente un'agevole navigazione al portante. Federico, su Gialideaux, decide di navigare al lasco, portandosi verso il largo. Io invece prendo la rotta diretta, navigando in piene poppa con le vele a farfalla: riesco comunque a fare 5-5.5 nodi.
Quella di Federico si rivela la strategia vincente, infatti un paio di miglia fuori il vento gli dà buono ed alla fine arriverà a destinazione con circa mezz'ora di vantaggio su di noi.
Certo, se avessi usato il genoa invece del fiocchetto "da Corsica" forse avrei guadagnato qualche minuto, ma certo è che la lotta con il Dehler 36 sarebbe stata comunque persa: non combattiamo ad armi pari!
E poi la Tita non avrebbe mai acconsentito a cambiare questa piccola vela di prua, perché la rassicura, la fa sentire più tranquilla.
Arriviamo a Porto Pollo alle 19.30. Ancoriamo davanti alla spiaggia del campeggio, a non più di 50 metri dalla riva in 2.5 metri d'acqua, cristallina come al solito. Di solito a Porto Pollo noi ormeggiavamo alle boe davanti al paesino, ma questa spiaggia è decisamente più carina. Grazie a Federico per avercela fatta conoscere.
Giusto il tempo per una rinfrescatina, quindi gonfiamo il tender e sbarchiamo in spiaggia. Stasera si cena al ristorante del campeggio, in una terrazza davanti al mare che ci riserva un piacevolissimo quanto inaspettato spettacolo.
Al ritorno in barca tutto è immobile come se fossimo in porto. Sembra perfino strano che domani debba arrivare il "grand frais" (forza 7) da SW annunciato da Meteo France.
Do ancora una controllatina al bollettino meteo. Il canale 24 VHF, che trasmette 24 ore su 24 il bollettino di Meteo France per le zone della Corsica qui non si riceve più. Mi connetto allora con il mio palmare al sito www.veleggiando.it/mobile dove ho predisposto una paginetta fatta apposta per minimizzare il traffico dati e quindi risparmiare su queste bollette di connessione dall'estero (ladrate!).
Niente da fare: è confermato che domani in giornata soffierà forte. Mi sa tanto che domani rimarremo a Porto Pollo.
Buonanotte
P.S.
Le nostre posizioni si possono vedere qui sul sito YouPosition.it
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