Domenica 8 agosto 2010
L'isola dell'Asinara, fino a pochi anni fa assolutamente vietata al turismo e alle imbarcazioni in quanto sede di uno dei più rinomati carceri di sicurezza italiani, da poco tempo è stata aperta al turismo. Parco Marino dal 1997, sull'isola è possibile ormeggiare e passare la notte in alcune bellissime rade dotate di gavitelli, previa prenotazione telefonica all'ente gestore: Asinara Marina - www.asinaramarina.com - tel. 079512290
Nessun problema a trovare un gavitello libero anche chiamando il 6 agosto per il giorno successivo.
Noi abbiamo scelto Cala Trabuccato, su consiglio dell'amico Francesco. Un sito molto selvaggio, con solo 8 boe per altrettante barche a vela. Quando arriviamo, il 7 agosto alle 17.30 circa, la rada non mi sembra un gran che, ma forse è solo per la preoccupazione dovuta all'imprevisto della cima nell'elica.
La mattina, quando ci svegliamo, le altre 7 barche sono già andate via, ed il sole ancora basso e l'assenza di vento, ci regalano uno spettacolo alquanto suggestivo. La baia è deserta e davvero fantastica. L'acqua turchese non ha nulla da invidiare ai mari tropicali.
Prima di colazione mi ributto in acqua con maschera, pinne e muta (l'acqua è freddina) per cercare di finire il lavoro iniziato ieri in alto mare. E' rimasta ancora della cima ingrovigliata sull'asse dell'elica e devo cercare di rimuoverla. Dopo qualche tentativo riesco finalmente a rimuoverla completamente, ma insieme agli ultimi spezzoni di cima viene via anche un pezzo della guarnizione (credo in teflon) che scorre all'interno del cavalletto dell'asse: quello che fa da sostegno all'asse stesso subito a pruavia dell'elica. A prima vista comunque sembra che sia saltata via solo l'estremità che fuoriusciva leggermente dal foro del cavalletto, quindi tutto ok. Domani proverò il motore, per sentire se ci sono vibrazioni o altre irregolarità ed eventualmente lo farò controllare in cantiere a Stintino. Comunque, come si può notare nella foto, la cima in nylon si è letteralmente fusa nella guarnizione.
Rimaniamo l'unica barca in rada fino alle 13 circa, poi purtroppo cominciano ad arrivare altre barche e alle 17 le otto boe sono tutte occupate.
Primo giorno di vero relax: il mare è calmissimo: sembra di essere su una enorme piscina. Finalmente si dorme tranquilli come se fossimo in porto!
Prezzo della boa: 3 euro a metro lineare.