Come tutti sappiamo, un pilota automatico è molto utile in barca.
Quasi tutti i piloti automatici elettrici fabbricati di recente possono essere impostati per mantenere costante la rotta (gradi bussola) oppure l’angolo rispetto al vento.
Quest’ultima opzione naturalmente è molto utile quando si naviga a vela, perché non costringe ad effettuare una continua regolazione delle vele.
Ma nelle lunghe navigazioni a vela, spesso il pilota automatico elettrico è una fonte di consumo energetico importante. Ed ecco quindi che diventa interessante, per risparmiare le batterie, utilizzare un timone a vento di tipo meccanico.
Il timone a vento è un congegno veramente geniale, che viene applicato al timone principale della barca e, una volta ben regolato, è in grado di applicare a questo una correzione al variare della direzione del vento, in modo da mantenere la rotta della nostra barca costante rispetto alla direzione del vento.
Per quanto detto, risulta chiaro che un tale dispositivo deve essere usato solo in presenza di venti abbastanza costanti in direzione, altrimenti dopo qualche tempo ci potremmo ritrovare al punto di partenza!!
Nel video seguente viene illustrato molto chiaramente il funzionamento di un timone a vento.
Molto, molto interessante! Grazie all’amico Fabio per la segnalazione
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