Per il ponte del 1 Maggio siamo stati in barca e ci siamo visti con alcuni amici, tra cui Carlo, l'armatore di un bellissimo ed affascinante First 405.
Qual è l'attività preferita di un gruppo di velisti che si ritrovano in barca a discutere? Ma pianificare le prossime vacanze, no?
Allora salta su Carlo e dice: "Dai, quest'estate perchè non andiamo alle Baleari?"
Va beh, ti piace vincere facile eh? Lo sai che le Baleari sono il mio pallino, che sono anni che penso di andarci anche se poi finisco sempre per rinunciare per un motivo o per l'altro.
"E va bene, dai, andiamo alle Baleari. Basta che ci limitiamo a Minorca, però, perchè poi dobbiamo anche tornare..."
E' davvero facile convincere due equipaggi a sciropparsi una traversata di un paio di giorni per di più tagliando in due il Golfo del Leone. E' facile e sapete perchè? Perchè mancano ancora tre mesi alla data della partenza.
Noi velisti "della domenica" siamo così: ci piace avere sempre qualcosa di nuovo a cui pensare, nuove avventure da sognare. Ma poi, quando si arriva alla resa dei conti, quando manca solo una settimana a mollare gli ormeggi.... la cosa cambia.
Improvvisamente ci si accorge che il sogno si sta facendo realtà ed allora tutti i dubbi saltano fuori improvvisamente.
Anche la Tita, che ora si dimostra così spavalda, comincerà a dire che la pressione è troppo bassa, che il vento è previsto oltre dieci nodi , che il Leone le fa paura, che....
E così si finirà per cambiare meta, come tutti gli anni.
In effetti devo dire che non abbiamo mai fatto una traversata così impegnativa. Ho calcolato circa 50 ore di navigazione tutte di filato, senza soste. Da Nizza a Mahon sono infatti 240 miglia e con la nostra barca devo calcolare una media di 5 nodi.
Il Golfo del Leone intimorisce anche me, lo ammetto, ma le previsioni meteo a due giorni sono ormai molto affidabili, quindi anche se il Leone è conosciuto per i suoi improvvisi cambi di umore, sono abbastanza tranquillo.
Caso mai il problema sarà vincere la noia. Soprattutto per Ale, che a 12 anni deve bruciare quotidianamente le sue 2000 calorie correndo e saltando, altrimenti diventa matto. Va beh, vuol dire che ne approfitterà per fare i compiti delle vacanze
Purtroppo Lady Blues non ha un radar. Mi sarei sentito più sicuro, più libero di schiacciare un pisolino di 20-30 minuti ogni tanto di notte.
Eh sì, perchè il problema per noi è proprio quello dei turni di guardia. Siamo solo in due a farli (io e la Tita), perchè Ale è ancora un "mezzo marinaio", solo che la Tita non vuole andare sottocoperta a dormire quando sono io di guardia perchè dice che non si fida. Pensa infatti che io possa cadere in acqua e non mi basta giurarle che mi legherò anche se il mare sarà piatto.
Intanto comunque stiamo studiando le Baleari ed abbiamo già acquistato il portolano.
Vi terremo informati su questo blog