In alcuni articoli precedenti ho già trattato il tema molto sentito della ricarica delle batterie servizi per mezzo di pannelli fotovoltaici, o di alternatori collegati al motore.
Un’ulteriore opportunità da non trascurare è quella di installare un alternatore azionato dall’energia eolica: in altre parole un generatore eolico.
Di generatori eolici per uso nautico ce ne sono moltissimi in commercio, a prezzi più o meno variabili tra gli 800 e i 1500 euro, con enormi differenze tra di loro, ovviamente.
In questo post cercherò di evidenziare quali sono le caratteristiche tecniche che devono essere valutate prima di un eventuale acquisto.
Com’è fatto un generatore eolico?
Un generatore eolico è costituito essenzialmente da una turbina, che non è altro che un alternatore tipo quello collegato al motore, per intenderci, solo che invece che essere azionato dall’energia trasmessa dal motore attraverso una cinghia, è connesso a delle pale che vengono azionate dall’energia eolica. L’energia elettrica così prodotta è a corrente alternata. Deve quindi essere “raddrizzata”, cioè trasformata in corrente continua, ed eventualmente regolata in tensione in modo da renderla adeguata alla carica delle batterie servizi. In verità alcuni generatori eolici vengono venduti privi di regolatore di tensione, quindi in questo caso dovrete procurarvene uno, in quanto collegare l’output del generatore direttamente alle batterie può danneggiarle irrimediabilmente (anche se alcuni affermano che questo sia il modo migliore per ricaricare le batterie nel più breve tempo possibile)
Come scegliere un generatore eolico per la barca
I generatori eolici non sono tutti uguali. Molti di quelli che si vedono in giro sono in realtà poco più che giocattolini: magari si vedono girare vorticosamente anche con 6-8 nodi di vento, ma in realtà le quantità di energia che producono sono davvero molto basse.
Un buon generatore eolico marino dovrebbe avere alcune caratteristiche fondamentali:
- Essere costruito con materiali e accorgimenti idonei ad un utilizzo marino (resistente al sale e all’acqua)
- Avere una buona capacità di generare energia anche con venti deboli (diciamo inferiori a 10 nodi), specialmente se utilizzato nei nostri mari, dove specialmente in estate spesso i venti sono a regime di brezza.
- Resistere bene a venti forti, fino a regime di burrasca o anche oltre se utilizzati in zone tropicali soggette a tempeste ed uragani.
- Essere silenzioso. Sì, perché uno dei punti che giocano a sfavore dei generatori eolici è proprio la rumorosità dovuta al sibilo delle pale in movimento, che spesso è davvero fastidiosa.
Lasciando da parte per un attimo il discorso della rumorosità, una delle cose da guardare assolutamente prima di decidere l’acquisto di un eolico, è sicuramente il grafico della potenza generata in funzione dell’intensità del vento. E’ infatti molto fuorviante affidarsi solo al dato della potenza massima erogata. Infatti questo valore viene solitamente ottenuto con un vento che soffia a 25-30 nodi e questa condizione non si trova tutti i giorni! Dal confronto dei grafici dell’erogazione della potenza, si può invece verificare quale sarà l’effettiva energia elettrica generata da modelli diversi per una determinata velocità di vento.
Mi sono preso la briga di andare a confrontare le curve di potenza di alcuni generatori eolici diversi e così facendo ne ho subito scartati molti, in quanto generavano potenze ridicole con venti inferiori a 13-15 nodi. Questi modelli sono più adatti a compensare il fenomeno di autoscarica delle batterie, piuttosto che a fornire energia per far funzionare il frigorifero e tutte le altre utenze di bordo.
I modelli che ho ritenuto migliori (ma certo non pretendo di essere esaustivo), sono sostanzialmente due: l’Air-X della SouthWest Windpower, e il SilentWind Generator, della Spreco Energy (e non ridete per il nome della società: in questo caso l’energia non viene certo sprecata!)
L’Air-X è da molti anni uno dei generatori eolici più venduti al mondo e ritenuto fino a poco tempo fa il migliore. I pareri degli utilizzatori sono quasi tutti positivi, e moltissimi esemplari sono installati a bordo di imbarcazioni che solcano da anni i mari di tutto il mondo. Unico difettuccio di questo eolico sembra essere la sua rumorosità. Sembra che sia così rumoroso da spingere molte persone a bloccarlo durante la notte. La Spreco Energy (ora rivale diretta della SouthWest Pacific) nel 2008 ha progettato e commercializzato delle pale in carbonio che vanno a sostituire quelle originali dell’Air-X rendendolo notevolmente più silenzioso: i dati ufficiali parlano addirittura di un abbattimento del 70% del livello di rumorosità. L’amico Max ha pubblicato sul suo blog un bel post a cui vi rimando, dove parla in dettaglio del suo Air-X e di come installarlo. Qui sotto riporto il video della Spreco Energy in cui si confronta la rumorosità dell’Air-X prima e dopo l’installazione delle pale in carbonio:
Da qualche mese, la Spreco Energy si è messa anch’essa a produrre il suo generatore eolico che, vista l’esperienza fatta con l’Air-X, come poteva chiamarsi se non “SilentWind Generator”?
I due generatori eolici hanno caratteristiche molto simili fra loro. In particolare entrambi i modelli vantano una potenza di 400 Watt con circa 25 nodi di vento, tuttavia il SilentWind è un progetto più recente (credo sia sul mercato da non più di un anno), quindi beneficia di una tecnologia di costruzione dell’alternatore più sofisticata, che lo rende più efficiente con venti deboli. SilentWind Generator è perfino più efficiente dell’Air-Breeze, il modello da 200 Watt prodotto sempre dalla SouthWest Pacific, progettato specificatamente per venti leggeri. Il SilentWind, infatti, inizia ad erogare energia a partire da 5 nodi di vento, e con 10 nodi genera già 2,1 Ampere a 12V che, se mantenuti per 24 ore, significano 50 Ah in batteria, cioè circa il consumo giornaliero del frigorifero.
Prezzi
I prezzi dei due modelli, considerando di equipaggiare l’Air-X con le pale silenziose in carbonio, che costano 220 euro, sono molto simili e si collocano nella fascia medio-alta dei generatori eolici per la nautica. Il Silentwind costa leggermente più dell'Air-X, ma la differenza di prezzo è comunque giustificata dalla migliore resa in ogni condizione di vento, dalla minore rumorosità (persino inferiore all’Air-X dotato di pale silenziose) e anche dal fatto che il SilentWind ha un regolatore di carica già predisposto per dei pannelli fotovoltaici. In una soluzione ibrida si risparmieranno i soldi per un secondo regolatore di tensione.
E poi comunque va detto che il sito Negozio Equo vende il generatore eolico Silentwind ad un prezzo davvero conveniente (1.399 euro a gennaio 2016), inferiore al prezzo a cui si trova l'Air-X! (cliccate qui per vedere il Silentwind su negozioequo.com)
Nel frattempo vi giro i risultati di un test indipendente molto interessante, che ho trovato navigando in rete durante le mie notti insonni. Si tratta di un sito sconosciuto, ma il test sembra sia stato condotto con metodo, quindi vale la pena dargli un’occhiata.
Qui sotto riporto per comodità una tabella riassuntiva in cui vengono riportati gli Ampere prodotti dai vari modelli in funzione del vento, ma vi consiglio di leggere tutto il test.
Tra l’altro, come potete vedere, il SilentWind è l’unico che genera corrente (anche se solo 0,5 Ampere) con soli 6 nodi di vento.
|
Vento in nodi, Corrente in Ampere (a 12V) |
Modello |
6 |
10 |
12 |
14 |
16 |
19 |
20 |
22 |
23 |
24 |
26 |
27 |
28 |
29 |
31 |
Aero 6 Gen |
|
1,2 |
2,4 |
|
6,0 |
|
10,0 |
|
15,1 |
18,5 |
|
18,6 |
|
|
25,4 |
Air X Marine 1* |
|
1,4 |
2,1 |
5,7 |
6,8 |
|
6,2 |
14,1 |
|
20,8 |
|
25,0 |
|
29,1 |
33,3 |
Air X Marine 2* |
|
1,8 |
3,5 |
6,6 |
6,8 |
|
14,1 |
20,8 |
|
21,7 |
|
25,0 |
|
30,8 |
34,7 |
Air Breeze 1* |
|
1,7 |
3,7 |
7,3 |
8,5 |
12,3 |
14,4 |
|
18,6 |
|
15,0 |
|
Air Breeze 2* |
|
1,9 |
4,1 |
8,3 |
8,5 |
12,5 |
14,5 |
|
18,8 |
|
15,2 |
|
|
|
|
D400 |
|
1,7 |
3,1 |
|
6,8 |
|
10,6 |
|
15,8 |
|
|
20,9 |
|
|
28,0 |
Fourwinds |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Kiss |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Silentwind (Spreco) |
0,5 |
2,1 |
4,1 |
|
8,4 |
|
|
|
17,5 |
|
25,2 |
33,4 |
|
|
|
Superwind |
|
0,7 |
2,5 |
|
6,6 |
|
11,4 |
|
17,0 |
17,8 |
|
17,9 |
|
|
22,1 |
* = Stock Air X with black blades / Air Breeze with white blades
* = Air X / Air Breeze with blue Spreco Air blades
Se vi è piaciuto l’articolo ed apprezzate i miei sforzi, mettete un “Mi piace” qui sotto e, se vi va, condividete il post cliccando sulla grande F di Facebook, in basso. Grazie.