From Y2K - day 16 - messaggio ricevuto l' 08-12-2015 alle 14.20 ora italiana
Ormai si contano i giorni
Venerdì dovrebbe essere il giorno dell'arrivo.
Uso il condizionale perché ci mancano ancora 500 miglia e non si sa mai.
Il vento sta calando: ieri è stato tutto il giorno intorno ai 15 nodi, a volte anche qualcosa di meno, e la nostra media si è abbassata.
Anche per i prossimi giorni il vento è previsto debole, ma noi speriamo che ce ne sia a sufficienza per navigare almeno a 6 nodi.
Ieri per la prima volta dalla partenza abbiamo avuto una giornata spettacolare, con cielo sereno e senza nemmeno una nuvola.
I pannelli solari finalmente hanno potuto esprimersi al meglio e questo, unito al fatto che anche IdroPino l'idrogeneratore ha magicamente ripreso a funzionare, ci ha evitato di accendere il generatore ieri sera.
Ora come dicevo ci mancano 500 miglia, che sono moltissime, ma a noi sembrano pochissime.
È la stessa distanza che c'è tra Nizza e Trapani, per capirci.
Non mi sognerei mai di navigarla tutta d'un fiato, eppure ora ci sembra un niente a confronto di tutta la distanza percorsa.
Siamo quasi a portata di elicottero.
Già, perché sembra una stupidata, però anche questa è in qualche modo una tranquillità psicologica.
Il sapere di essere così lontano da ogni insediamento umano, tanto da non poter contare su nessuno anche qualora fossero accaduti fatti gravi, a volte mi ha un po' fatto riflettere e creato disagio.
Quando il Cpt. Max si è ammalato con 40 di febbre senza una apparente ragione, non nascondo di avere avuto qualche preoccupazione, e fin quando siamo andati verso sud sapevo che avrei avuto la possibilità, qualora ce ne fosse stato bisogno, di puntare sulle isole di Capo Verde.
Poi ad un certo punto abbiamo puntato ad ovest, e da quel momento non saremmo più potuti tornare indietro facilmente. Avevamo raggiunto il nostro punto di non ritorno.
Durante questa edizione della ARC un componente di un equipaggio si è quasi staccato un dito della mano e cercava aiuto medico.
Nel frattempo il dito era tenuto insieme dallo scotch!
Un altro equipaggio ha avuto una grave emergenza medica ed è stato dirottato un cargo per caricare a bordo l'infortunato.
Un'altra barca è stata abbandonata poco prima che affondasse a causa di una via d'acqua che non si sa da dove provenisse.
Tutte informazioni ricevute in questi giorni dall'organizzazione dell'ARC.
Insomma, non c'è da scherzare: in mezzo all'Oceano ci sei tu e basta, e ogni piccolo problema può diventare un grande problema se non si è preparati ad affrontarlo.
Notizie varie: oggi l'orologio di bordo verrà spostato indietro di un'altra ora, quindi saremo 4 ore in meno dell'Italia. Non lamentatevi troppo se gli aggiornamenti arriveranno più tardi
Navigation Report
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At 08/12/2015 10:34 (utc) our position was 14°59.65'N 053°28.09'W
SOG:5.9Kt COG:266T WIND:15 Kt from NET
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(nota di Vittorio)
E' curioso che certe riflessioni si facciano quando si è ormai vicinissimi allo "scampato pericolo"...ma forse è normale.
Vuol dire che prima c'è stata sempre la giusta concentrazione e attenzione nell'affrontare i problemi quotidiani.
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