Sei in regola con il VHF?

6 luglio 2011 - autore

La totalità degli apparecchi VHF  per uso nautico destinati a montaggio fisso  oggi commercializzati è equipaggiata di DSC  (Digital Selective Call) ovvero della capacità di chiamare stazioni sia nave che a terra in modo selettivo.

Il DSC serve anche a gestire chiamate di soccorso in modo molto più sicuro che in chiamata vocale (per intendersi, sul  canale 16).

Forse non tutti sanno, però, che l’utilizzo anche in chiamata vocale di una radio VHF DSC comporta il possesso di un certificato SRC (Short Range Certificate) oppure LRC (Long Range Certificate)  che viene rilasciato dal Ministero per lo sviluppo economico (ex Ministero delle Telecomunicazioni) dopo il superamento di un esame.

Non basta più, dunque, il “certificato limitato di radiotelefonista” per l’uso legittimo di una radio DSC. Ciò è  pienamente giustificato dal fatto che una chiamata DSC di allarme (si lancia automaticamente premendo il tasto rosso “Distress” ) attiva in modo automatico una catena di azioni di soccorso estremamente complessa e dispendiosa.

Saper utilizzare debitamente una radio DSC  tuttavia non solo  migliora considerevolmente  la vostra sicurezza in mare ma è fonte di molte ed utili soddisfazioni nelle  comunicazioni abituali nave-nave.

 

Cosa fare per mettersi in regola


GMDSS Internet offre risorse eccellenti. Esiste un corso online totalmente  gratuito che fornisce tutti gli insegnamenti necessari per superare l’esame GMDSS (Global Maritime Distress Safety System) sia LRC che SRC.

Si veda il link seguente  www.egmdss.com/it.  Il corso offre simulatori delle apparecchiature, test, documenti  e tutte le conoscenze necessarie.

 

L’esame SRC si compone di quattro sezioni:

  1. procedure
  2. pratica apparati
  3. inglese
  4. elettronica

La parte in assoluto più importante è la pratica apparati. Il ministero dispone di radio modernissime (Sailor  RT5022 di Thrane & Thrane) e bisogna dimostrare di saper operare in caso di pericolo, ad esempio lanciare correttamente un Mayday, un Mayday relé (o “relay”, come dicono alcuni), SecuritéPan Pan o Routine e di saper gestire le eventuali comunicazioni successive senza intralciare i soccorsi.

Occorre inoltre dimostrare conoscenze sull’uso del Navtex (lettura e comprensione dei messaggi), degli Epirb e dei trasponder radar tipo SART. Ma soprattutto occorre dimostrare di aver capito i principi base del sistema GMDSS: portare i segnali di allarme ricevuti in mare alle stazioni di  terra, ove e se necessario,  senza ostacolare l’organizzazione dei soccorsi.

La parte di procedura contempla un uso corretto dell’alfabeto fonetico, degli aspetti formali delle comunicazioni e della terminologia appropriata. Una domanda include sempre  lo spelling del proprio nome e data di nascita usando l’alfabeto fonetico. La conoscenza di inglese necessaria per superare l’esame è abbastanza “basic”: si deve saper leggere e tradurre un messaggio navtex ed avere una ragionevole dimestichezza con il linguaggio base.

Per l’elettronica bisogna conoscere gli elementi base della propagazione delle onde elettromagnetiche, delle antenne e della portata degli apparati, ma non direi che in complesso questa parte rappresenti l’osso duro dell’esame.

Tutto o quasi si gioca sulla pratica apparati e lì non ci sono santi: bisogna aver capito e saper fare senza esitare ciò che ci viene chiesto. Però, una volta imparato, si apre un mondo di comunicazioni nuovo: si impara a chiamare una imbarcazione  individuandola tramite il suo codice MMSI per chiedere, ad esempio, chiarimenti sulla sua rotta, o per verificare di essere stato visto, od ancora per semplice desiderio di comunicare. E l’imbarcazione interpellata,  ricevendo l’avviso di chiamata DSC sul canale 70, saprà chi siamo noi e che vogliamo comunicare con loro.

Ma soprattutto avremo la consapevolezza di sapere cosa fare in caso di pericolo, per prevenirlo, evitarlo od affrontarlo.

La domanda di ammissione all’esame  si presenta in bollo al ministero dello sviluppo economico allegando due fotografie (di cui una autenticata), copia del titolo di studio ed utilizzando la modulistica che vi sarà fornita dal dipartimento GMDSS. Ci si può rivolgere al Dr. Tarquinio Panatta tarquinio.panatta@sviluppoeconomico.gov.it per ogni chiarimento, programma d’esame, modulistica e manuali delle radio utilizzate in sede d’esame.

Sono tutti gentilissimi e disponibili.


Be the first to rate this post

  • Currently 0/5 Stars.
  • 1
  • 2
  • 3
  • 4
  • 5

Related posts

Comments

Tempo fa, quando avevo un po' di tempo libero avevo iniziato a seguire il corso LRS sul emgdss.com
Fatto bene, molto interessante e ottimo per approfondire molte conoscenze che secondo me dovrebbero essere obbligatorie per l'esame della patente.
Il prossimo inverno ci riproverò, andiamo insieme a roma a fare l'esame ?

MaxT   luglio 7. 2011 23:24

Ci sto.

Roberto Minoia   luglio 8. 2011 08:45

Ciao,
sono passati quasi 3 anni ed ora mi trovo sul treno di ritorno da roma con in tasca il certificato SRC per poter operare in DSC.

Esame non impossibile, personale molto qualificato, competente e non fiscale.

Consiglio vivamente di farlo a tutti.

MaxT   marzo 13. 2014 15:21

il programma per esame src dove hai studiato?n grazie
valter 3398193387

valter anselmucci   aprile 29. 2014 22:30

E chi ha una patente e hna licenza di radioamatore rilasciata dal ministero delle Comunicazioni? Basta?

Giovanni Chiappisi   maggio 15. 2014 22:00

una domanda, ma per chi è in posesso di patente nautica per nave da diporto è soggetto a questo esame ?

Vince   giugno 20. 2018 06:15

@Vince, attualmente è obbligatorio soltanto se hai un VHF con DSC ed hai il tuo MMSI inserito all'interno del VHF. In altre parole non puoi usare il DSC se non hai almeno il patentino GMDSS SRC.
Se non rientri in questo caso puoi tranquillamente fare a meno della licenza.
Tieni però presente che la regolamentazione sta cambiando e presto il SRC sarà obbligatorio anche solo per usare un qualsiasi VHF
Ciao

Roberto Minoia   giugno 20. 2018 09:17

@Giovanni Chiappisi, scusami ma leggo solo ora il tuo commento e la domanda.
Sì, la licenza da radioamatore è sufficiente.

Roberto Minoia   giugno 20. 2018 09:18

Add comment




[b][/b] - [i][/i] - [u][/u]- [quote][/quote]



Nota: Per problemi di Spam i commenti sono moderati, quindi non saranno immediatamente visibili.

Comments are moderated. Spammers will be censored!

Post in evidenza

Pannelli fotovoltaici flessibili

Recensione di leggerissimi pannelli flessibili in silicio policristallino ad alto rendimento. Kit completi di regolatore e accessori a prezzo scontato per i lettori del blog

blog.veleggiando.it
Il Generatore Eolico

Come scegliere un Generatore Eolico per la barca. Il confronto tra diversi modelli in commercio vede uscire vittorioso il Silentwind, che infatti era il più diffuso tra i partecipanti alla ARC 2015

blog.veleggiando.it
La regolazione delle vele

Un breve articolo in 2 puntate che spiega i concetti base della regolazione delle vele

blog.veleggiando.it
I consumi elettrici e le batterie

Conoscere i consumi elettrici a bordo è importante per calcolare l'autonomia delle batterie servizi. Ecco come fare

blog.veleggiando.it
Sali a bordo con me

Vuoi trascorrere un piacevole fine settimana a bordo di Aonami? Leggi qui le 'regole di ingaggio'

blog.veleggiando.it

Abbonamenti

Categorie

Translations

Parole chiave (Tags)