Un pezzo di Licia Bologna ( Lalì )
E’ tanto che vorrei parlare di ciò che è veramente il mondo VeleRosa, ma non come PennaRosa, bensì come Licia o LaLì, ecco perché utilizzo il blog di Roby al posto del sito delle VeleRosa dove normalmente scrivo.
Mi è capitato di sentire frasi come:
”le VeleRosa sono solo delle fichette viziate, che non sanno quasi andare in barca”
”le VeleRosa “fanno la barca a vela” per mettersi in mostra e andare sui barconi tirati”
”le VeleRosa sono telecomandate dal coach Duccio Colombi, un po’ come Ambra Angiolini con Gianni Boncompagni ai tempi di “Non è la Rai”.
Affermazioni dette quasi ridendo, ma dal retrogusto amaro che sa di insinuazione un po’ maligna, a volte pronunciate anche da persone vicine al team rosa.
Sì, è sicuramente vero: c’è una componente importante di comunicazione, i complimenti sono sempre ben accetti, anche essere al centro delle attenzioni in banchina o in mare è molto piacevole, poter regatare su barche meravigliose è un onore, oltre che essere molto divertente.
Ma chi si ferma a questo è miope, non riesce a vedere oltre, non riesce a cogliere quello che sta dietro alla squadra VeleRosa.
Probabilmente sono le stesse persone che ridono sarcasticamente quando a settembre si sa già che per il ponte del primo maggio o del due giugno non si farà altro che regatare con le ragazze oppure che ironizzano sul fatto che ciascuna di noi faccia riferimenti, anche nella vita di tutti giorni, alle VeleRosa.
Ciò che vorrei che emergesse è che non c’è niente di improvvisato, di automatico o di regalato: ci sono 10 donne, 10 veliste, regatano insieme da 5 anni, fanno casino su facebook, hip hip rosa e tutti le invitano a regatare sulle loro barche, no…
VeleRosa è un progetto, è un mondo che richiede energie, impegno, è una scommessa che viene rinnovata di anno in anno. Nulla è scontato o normale, tutto è costruito investendo, tempo ed energie.
Creare le VeleRosa è stato dar vita a un equipaggio vero, a terra e in acqua, che abbia la voglia non solo di allenarsi nel freddo di gennaio, alzandosi alle cinque della mattina del sabato, rinunciando alla mondanità milanese, ma anche di superare incertezze e difficoltà, un equipaggio che ci creda sempre.
Già perché… E’ equipaggio il sottrarre tempo a famiglia, fidanzati, amici e lavoro per allenarsi, è equipaggio vedere un pile rosa e comprarne subito 10 per tutte, è equipaggio concordare come vestirsi alla premiazione, è equipaggio allenarsi con serietà e provare a essere professioniste solo per l’istante in cui si è tutte insieme, è equipaggio pensare nei momenti liberi come organizzare le attività a corollario delle regate, è equipaggio scrivere, divulgare, far conoscere a tutti un sogno concreto che si materializza tutti i giorni.
Allora, non è così semplice che 10 donne stiano insieme per tanti anni e continuino a crederci, nonostante tutto quello che succede attorno a loro. E’ frutto di tanto tanto tanto impegno e dedizione.
A chi dice che non sappiamo andare in barca e che ci vuole vedere su un barchino piccolo… Pronte a servirvi, quest’anno abbiamo un equipaggio in continua mutazione e una barca piccola, che paga come un italiano onesto (non son parole mie, ma del coach). Forse non saliremo sul podio come gli anni passati, ma sono sicura che chi vorrà vedere bene in acqua, non fermandosi alla superficie coreografica della questione, troverà coraggio e preparazione.
Duccio, il nostro coach, ha avuto e ha il ruolo fondamentale di trasformare la nostra amicizia in un potente mezzo di coesione per creare un equipaggio vero (sorvolo sul suo apporto dal punto di vista tecnico, è scontato).
Ci ha insegnato che non basta volersi bene, occorre impegnarsi andando sempre un po’ oltre se stessi, occorre disciplina… E’ veramente difficile e impegnativo, ma è essenziale anche per me, che sono un’anarchica allergica a tutto ciò che è gregge e massificazione della personalità.
Duccio dà tutto se stesso sempre e ci crede fino in fondo sempre, è un grande esempio, per non mollare mai!
E poi, fondamentalmente siamo e orgogliosamente rimaniamo femmine…
Ma non è questo il bello delle VeleRosa?
Licia Bologna
Licia Bologna riveste il ruolo di prodiera nell’equipaggio di VeleRosa.
Si è offerta di collaborare al Blog Della Vela con qualche pezzo che scriverà di tanto in tanto, compatibilmente con la sua voglia ed il suo tempo libero.
E siccome è una ragazza molto grintosa e simpatica (forse l’avete già capito), sono sicuro che ne leggeremo delle belle.
Welcome on board, Licia!