Durante l’ultima crociera da Antibes a Porquerolles e ritorno ho goduto non poco.
E’ stata la prima mini-crociera che ho fatto sulla mia nuova barca e praticamente la prima volta che ho potuto issare il gennaker per lunghi tratti.
Vela stupenda e performante, che in parecchie occasioni mi ha dato la possibilità di loggare velocità uguali a quelle del vento apparente. Non mi era mai capitato prima.
Con venti leggeri (dai 6 nodi in giù la vela rende benissimo a 60-70 gradi dall’apparente. Con 6 nodi di reale si fanno tranquillamente 6 nodi di velocità.
All’aumentare dell’intensità del vento si può anche poggiare di qualche grado senza perdere in velocità. Già con 9-10 nodi di reale non è conveniente portare la barca all’orza oltre gli 80 gradi all’apparente, perché tende a piegarsi troppo e scappare via se non si reagisce prontamente aumentando l’angolo di barra.
Si tratta pur sempre di una vela di 120 metri quadrati che, sommati ai 54 della randa, fanno una superficie velica di tutto rispetto, no?
Qui sotto c’è il video che ho girato venerdì scorso col telefonino. In quel momento la brezza di circa 8 nodi era al traverso e la barca correva a 7.5 nodi, come si può notare dalla lettura del log
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