Eccomi qui di ritorno dalla visita al Salone Nautico di Genova.
E' stata una giornata piena: abbiamo visitato molte barche ed abbiamo capito che ci piacciono solo quelle che costano troppo.
Una constatazione: i deck saloon stanno velocemente prendendo piede, anche se a me proprio non piacciono.
Ma se le cose continuano ad andare in questa direzione, mi sa che prima o poi tutti noi ci dovremo fare l'abitudine e forse, fra dieci anni, non potremo nemmeno pensare ad una barca a vela senza "veduta panoramica sul mare". Mah...
Io so solo che per ora il vedere i Moody o i Wauquiez tutti schierati in versione deck saloon, con questi "catafalchi" al posto delle tughe aggraziate di una volta, mi ha lasciato un po' perplesso.
Il miglior compromesso estetico, secondo me, è quello che si può osservare sul Jeanneau Sun Odyssey 54 DS. Ma su questa dimensione di barche è relativamente semplice trovare una soluzione estetica gradevole anche con la tugona alta, no?
Tra i "plasticoni" di grande serie abbiamo visitato Jeanneau, Beneteau e Bavaria.
Nonostante tutto quello che si dice dei Bavaria, la qualità costruttiva degli interni è apparentemente superiore e più curata nei particolari.
Provate a confrontare il livello di finitura delle porte: nei Bavaria non ci sono gli spigoli vivi con le sbavature di colla che si notano invece in tutte le altre.
Siamo andati a visitare anche il nuovo Hallberg Rassy 342. Beh, che dire? Interni impeccabili, di classe, fatti per durare, ma... siamo sicuri che questo basti a giustificare una spesa di oltre 200.000 euro per un dieci metri, quando risparminado il 40% si può acquistare una comunque ottima imbarrcazione a vela delle stesse dimensioni?
Per curiosità abbiamo anche visitato il Wauquiez 41. La barca è una meraviglia, gli interni sono curati a livello dell'HR. Se avesse la tuga tradizionale invece del deck saloon sarebbe davvero una bellissima barca.
Non poteva mancare una visita allo stand di Bolina, dove ho approfittato per attaccare un volantino di YouPosition.it alla bacheca delle inserzioni. Parlando con il direttore Alberto Casti, ho scoperto che sul numero di ottobre, a pagina 31, hanno fatto una piccola recensione al mio sito. Non ho potuto fare a meno di comprarne subito una copia
Altri volantini sono stati attaccati ad arte in punti strategici della fiera. Mi raccomando: se li vedrete durante la vostra visita, assicuratevi che siano ancora ben visibili