Balena contro barca a vela in Sud Africa

21 luglio 2010 - autore

Balena contro barca a vela

Guardate questa incredibile foto scattata poche miglia al largo di Cape Town, in Sud Africa.

Questa balena di una quindicina di metri si è scagliata contro una barca a vela in acciaio di 10 metri, che stava tranquillamente facendosi due bordi ieri poche miglia fuori dal porto. I due velisti a bordo raccontano che la balena dapprima ha girato attorno alla barca per circa mezz’ora, mantenendosi a 100-200 metri di distanza. Poi improvvisamente si è immersa, per ricomparire di lì a poco a pochi metri dalla barca ed improvvisamente si è sollevata dall’acqua scagliandosi contro l’imbarcazione e abbattendo l’albero. More...


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Non ancorare mai sottovento a uno yacht a motore

4 luglio 2010 - autore

Lo yacht che ci è venuto addosso

Mai ancorare sottovento ad una barca a motore... se il vento soffia a più di 12 nodi. Questo è un consiglio da tenere bene a mente.

Questi riccastri che viaggiano su yacht da qualche milione di euro, il più delle volte si comprano la patente nautica e quindi non sanno assolutamente che per fare un buon ancoraggio bisogna filare tanta catena. Minimo 3 volte la profondità, recitano i sacri testi. Ma se ci sono 15 nodi, anche un po' di più non guasta. Già hanno le catene di un diametro ridicolo e le ancore mignon, se poi con 5 metri di fondo danno 7 metri di calumo, stai sicuro che l'ancora ara!

Ed infatti è capitato così, oggi pomeriggio alle 17 qui alle isole di Lerins.

Ero appisolato in pozzetto, quando... SDARADANG!!!!... Un rumore di ferraglia ed uno strattone violento mi svegliano all'improvviso. Questa barca di 64 piedi nella foto sopra (battente bandiera del Principato di Monaco!!!) arava e mi stava venendo addosso. Quello se ne è accorto all'ultimo momento, ha acceso il motore, ma siccome era ormai trppo vicino alla mia prua (e la mia catena era tesa perchè soffiavano 15-18 nodi), una delle sue eliche ha preso la mia catena e se l'è avvolta intorno. Tanto bene che nemmeno dopo quasi due ore di immersione con le bombole siamo riusciti a scioglierla.

Momenti di panico, perchè le due barche avvinghiate scadevano lentamente ma inesorabilmente verso altre barce sottovento e quindi verso riva... Ad un certo punto ho deciso di non rischiare ulteriormente: ho filato tutti i 50 metri di catena attaccando un parabordo all'estremità, liberando la barca da quella situazione pericolosa.

Nemmeno l'aiuto di due marinai inglesi di uno yacht vicino è servito a liberare la catena dall'albero della barca a motore. E meno male che avevo a bordo tutta l'attrezzatura per le immersioni!

Morale: i 50 metri della mia catena inox (circa 1.000 euro di valore, cazzarola!!!) sono ancora arrotolati attorno all'elica dello yacht. L'ancora per fortuna è stata recuperata e l'armatore provvederà a farmi pervenire la mia catena la settimana prossima, dopo che il cantiere l'avrà recuperata (speriamo che non si sia rovinata).

Ora sono all'ancora senza catena, solo con una cima del 12 (sottodimensionata: per Aonami ci vorrebbe un 16). Speriamo di non avere problemi questa notte...

Bye bye

Aggiornamento: Per fortuna che l'armatore si è rivelato essere una persona onesta e corretta!


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La barca a vela più veloce al mondo: Esimit Europa 2

11 giugno 2010 - autore

Ricevo e pubblico:

Esimit Europa 2 non è più solo un progetto. Ieri a Cannes, infatti, l’imbarcazione a vela più veloce del mondo è stata presentata al pubblico mondiale attraverso una cerimonia ufficiale che ha mobilitato numerosi business leader e tantissimi appassionati. More...


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Come vincere una regata con il pilota automatico

10 giugno 2010 - autore

Ricevo dall’amico G. Marco Morello e pubblico volentieri

Il GS 40 in regata A qualche settimana dalla data della regata eravamo in 12 in lista per 8 posti. Per accontentare quasi tutti si poteva arrivare a 9 un po' scomodi. Poi, come quasi sempre succede, siamo diventati forse 8 e il mattino della partenza da Torino si era solo in 6. Avevamo iscritto la nostra Sanira (un Grand Soleil 40 del 2003) con buon anticipo alla regata dei cetacei act 3, quella per intenderci che consiste in una gara d'altura in notturna di circa 55 miglia che va da Viareggio a Capraia. Già da sette anni il circolo Velamare di Viareggio la organizza con grande maestria per il terzo venerdì di maggio. More...


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Vi presento Aonami - un Dehler 41 CR

29 aprile 2010 - autore

Dehler 41 Cruiser - Aonami Finalmente ho trovato un po’ di tempo per scrivere della mia nuova barca.

E’ un Dehler 41CR varato nel 2006. Il suo nome è Ao-Nami, che in giapponese significa “onda blu”.

Dehler 41CR. Click per ingrandire Si tratta del penultimo esemplare di questo modello costruito dal cantiere tedesco. E’ stato consegnato al suo primo proprietario nel maggio del 2006 ed è giunto a me lo scorso mese di marzo in condizioni impeccabili.

La strada che mi ha portato a scegliere questa barca è stata molto razionale. Ho valutato molti altri modelli prima, ma alla fine mi sono convinto che il Dehler 41 CR era la barca che faceva al caso mio.

Le caratteristiche che cercavo erano le seguenti: More...


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Il fuoribordo del tender si cambia con gli incentivi statali

23 marzo 2010 - autore

Fuoribordo tender con incentivi statali E’ ufficiale: il governo, nel suo decreto incentivi ha varato anche alcune agevolazioni finalizzate al rilancio della nautica da diporto.

Tra queste vi è anche l’incentivo alla sostituzione del vecchio motore fuoribordo inquinante con uno a quattro tempi o elettrico di nuova generazione.

Gli incentivi consentiranno all’acquirente di ricevere uno sconto aggiuntivo del 20% sul prezzo di acquisto, con un massimale di 1.000 euro. More...


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Account GMail violato

14 marzo 2010 - autore

gmail

Sono preoccupato: ho appena scoperto che due ore fa è stato inviato un messaggio email di spam a tutti i miei contatti GMail (quasi 2.000).

Il testo del messaggio è il seguente:

Hi,friends
www.boelud.info is a good website which sells electronic goods in China. We can enjoy the happiness of shopping.

Dopo rapida ricerca in internet, ho scoperto di non essere il solo a cui è successa questa cosa. Il problema si è verificato anche con molti altri account di GMail fin dall'anno scorso. More...


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Foto della tempesta Xynthia

2 marzo 2010 - autore

Ecco a voi qualche foto spettacolare dei danni provocati da Xynthia: una delle tempeste più violente degli ultimi anni.

Chiaramente preannunciata nei giorni scorsi, la tempesta si è abbattuta con violenza nel corso dell’ultimo fine settimana di febbraio 2010, interessando prima Portogallo e Spagna, quindi Francia ed Europa del nord.

I venti hanno raggiunto gli 80 nodi (150 km/h) e sulle coste hanno fatto i danni maggiori.

Il bilancio è di oltre 50 morti, di cui la maggior parte in Francia, oltre a danni economici di molti milioni di euro.

Vi propongo alcune fotografie prese dal web More...


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Hunter TheEdge: Vela o Motore?

5 gennaio 2010 - autore

Hunter Marine - TheEdge La Hunter Marine non finirà mai di stupirmi. Non mi hanno mai fatto impazzire i modelli a vela di questo cantiere, perché sembrano un po’ delle barche a motore con un albero e due vele.

Ma come se non bastasse, il cantiere statunitense si è superato con “TheEdge”. Si tratta di una barca a motore a tutti gli effetti, dotata anche di albero, randa e fiocco, quindi utilizzabile anche a vela volendo, non so bene con quali prestazioni, ma comunque….

Hunter Marine - TheEdge Che si tratti di barca a motore è evidente, visto che è di soli 27 piedi di lunghezza (8.70 metri), ma è dotata di un fuoribordo da ben 75 cavalli che la fa planare ad una velocità massima di 20 nodi, mentre quella di crociera arriva a 15 nodi, consentendo perfino la pratica dello sci nautico!

La superficie velica è di circa 30 metri quadrati, per un dislocamento a vuoto di 2.500 kg

Tra le caratteristiche interessanti, la chiglia ed il timone sono retrattili, in modo da ridurre il pescaggio da 1,80 metri a soli 40 centimetri (per quando si usa come un motoscafo, ovviamente) e i ballast ad acqua per la zavorra. La barca inoltre è carrellabile.

Esiste solo un’altra barca simile a questa, per quanto ne sappia io. Si tratta del MacGregor 26

Negli USA, TheEdge viene venduta a circa 65.000 dollari (45.000 Euro)

Non so che successo possa avere una barca così nel mercato europeo, ma negli USA è stata accolta con molto interesse.

Ecco le sue caratteristiche:


Hunter The Edge 27

  • LOA 8.7 m
  • Baglio max 2.56 m
  • Pescaggio (a motore) 0.46 m
  • Pescaggio (a vela) 1.80 m
  • Carburante 22.7 litri
  • Acqua 9.5 litri
  • Dislocamento (con ballast pieno) 2.513 kg
  • Dislocamento (con ballast vuoto) 2.332 kg
  • Motore Evinrude E-Tec 75 Hp

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Quale barca per il giro del mondo?

22 dicembre 2009 - autore

In giro per il mondo a vela

Come qualcuno di voi ben sa, dopo la vendita di Lady Blues ora sono impegnato alla ricerca della nuova barca.

Sul mercato dell’usato in questo periodo si trovano molte buone occasioni, l’importante è avere le idee ben chiare su quello che si vuole.

Già, ma qual è la barca ideale per me? Già qualche mese fa vi avevo fatto capire che ho le idee molto confuse in merito, ricordate?

Inizialmente mi ero orientato verso una barca da crociera oceanica (pensate un po’!) perché pensavo: già che ci sono, perché non prendere una barca con la quale un giorno potrei fare anche il giro del mondo?

Dopo qualche giorno di affannosa ricerca di Najad e Hallberg Rassy (peraltro ho scelto proprio le barche più costose!) sono rinsavito, ed allora ho steso una lista dei requisiti fondamentali che la mia barca dovrà possedere. Ve la presento qui di seguito. In testa i requisiti più importanti More...


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Tassa per ancorare in Corsica dal 2010

1 dicembre 2009 - autore

Il mio amico francese Pierre il 13 novembre scorso mi ha inviato un link con una notizia preoccupante: il Presidente del Consiglio Esecutivo della Corsica, Ange Santini, ha proposto all’Assemblea l’introduzione di una tassa annuale forfettaria per l’ormeggio delle imbarcazioni nelle riserve marine corse della Scandola e delle Bocche di Bonifacio.

La proposta è stata accolta con favore dall’Assemblea, che l’ha votata all’unanimità e quindi entrerà in vigore a partire dal 1 giugno 2010. More...


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Una bella poesia

6 novembre 2009 - autore

Grazie all’amica Eva, che mi ha fatto scoprire questa bellissima poesia di Edgar Lee Masters, tratta dall’Antologia di Spoon River. Lei stessa ha liberamente tradotto alcune strofe, che in tal modo ora risultano leggermente diverse dalla traduzione originale di Fernanda Pivano.

Vi consiglio di leggere attentamente e molto lentamente…

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Hallberg Rassy 372 e il mistero dell’IVA al 27.8%

8 ottobre 2009 - autore

Mistero dell'IVA: sarà il 20%?

Come succede quasi ogni anno, ad ottobre mi reco al Salone della Nautica di Genova. Più per curiosare che altro, come fa la maggior parte dei visitatori, credo.

Comincio subito con l’evidenziare una stranezza: Guardate questo cartello, che ho fotografato davanti al nuovissimo modello dell’Hallberg Rassy: il 372 costa 220.000 euro iva esclusa. Aggiungi il 20% di IVA e fa… 282.000 euro??? Quelli dell’HR devono essere stati bocciati in matematica, visto quello indicato è un prezzo maggiorato del 27,8%, non del 20% Smile More...


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Sicurezza in mare prima di tutto

8 ottobre 2009 - autore

Lady Blues in navigazione Qualche giorno fa mi ha scritto un lettore del blog dicendomi che secondo lui io sono uno che porta la barca al limite e che sono un po’ spericolato.

Probabilmente si è fatto quest’idea guardando i miei video su Youtube.

Lì per lì mi è venuto da sorridere, forse anche un po’ compiaciuto di questa idea che do a chi non mi conosce. Poi però ci ho pensato bene: io non sono affatto spericolato. Anzi, ritengo di essere molto prudente.

In effetti non ho mai corso alcun rischio in barca. Non mi sono nemmeno mai vergognato di essere tornato indietro in un paio di occasioni, vedendo che le condizioni del mare peggioravano inaspettatamente.

Può essere considerato spericolato uno che non esce mai senza prima aver ascoltato un bollettino meteo? Che addirittura si è costruito una pagina internet apposta con il bollettino di meteofrance e le carte dei venti di Windfinder, consultabile da cellulare ovunque ci si trovi (a patto di avere copertura GSM, ovviamente). Uno che nelle navigazioni notturne indossa e fa sempre indossare le cinture di sicurezza, indipendentemente dalle condizioni meteo, uno che a 18 nodi già riduce le vele.

Insomma, non mi piace proprio sfidare gli elementi e rischiare di mettere in pericolo la mia barca ed il mio equipaggio.

Certo, lo ammetto, mi piace navigare a vela e non sono uno di quelli che con 6 nodi di vento non esce perché c’è troppo poco vento e con 15 non esce perché ce n’è troppo.

Per me il divertimento comincia proprio dai 12-15 nodi e continua almeno fino ai 25. Oltre… dipende dallo stato del mare.

Perché penso che non sia tanto il vento quello che può dar problemi in navigazione, quanto il mare grosso.

Il vento di per sé è quasi sempre gestibile: basta ridurre la tela e vai tranquillo dove vuoi e con molto divertimento.

Mi son fatto fare la terza mano alla randa proprio per questo, perché preferisco al limite non avere il gennaker o lo spi, ma avere la possibilità di ridurre la velatura a sufficienza quando il vento sale.

Ho acquistato un fiocco proprio per navigare meglio, specialmente di bolina, quando il vento supera i 15 nodi. E vi assicuro che la differenza rispetto ad un genoa parzialmente avvolto è incredibile. Provare per credere.

Insomma, secondo me un conto è l’essere spericolati, un altro è amare la navigazione a vela e le emozioni che riesce a darti. E anche se ogni tanto senti un po’ di adrenalina che scorre nelle vene… beh, anche questo fa parte del gioco, no? A me la vela ha insegnato anche a vincere o quantomeno a controllare le mie piccole paure.

E se a qualcuno ho dato impressione di essere spericolato, mi spiace davvero.

Buon vento!


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Ecco i vincitori del concorso “Racconta le tue vacanze a vela”

4 ottobre 2009 - autore

Orologio Locman SqualoSe l’estate scorsa siete andati in vacanza in barca a vela e non avete inviato le posizioni e i commenti a Youposition.it, allora è giunto il momento di mangiarvi le dita dalla rabbia, perché non potete essere nell’elenco dei dieci fortunati vincitori del bellissimo orologio Locman della serie Squalo che Il Giornale Della Vela ha messo in palio nel concorso “Racconta la tua vacanza a vela”.

In effetti si tratta di un oggetto molto elegante e di valore (550 euro il prezzo di listino), particolarmente leggero e resistente, grazie alla cassa in titanio satinato.

Ma ecco l’elenco dei vincitori, con i rispettivi itinerari visibili direttamente sul sito di youposition.it More...


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Vendo il mio Bavaria 32

1 ottobre 2009 - autore

Gli interni

(Aggiornamento: Lady Blues è stata venduta il  20 novembre 2009)

Mi veniva da piangere quando ho firmato la procura a vendere con il broker. Però ormai è fatta: Lady Blues è ufficialmente in vendita, e costa meno di un camper!

Ma siccome il contratto col broker non è in esclusiva, se qualcuno è interessato si faccia avanti con una offerta. Dal momento che entrambi risparmieremmo le commissioni, il prezzo diventerebbe davvero conveniente.

In effetti non l’avrei mai messa in vendita a questo prezzo, se non mi fossi davvero deciso ad acquistarne un’altra.

Anche perché la barca è davvero bella. Gli interni sono proprio così come li vedete nella foto qui sopra: perfetti, tutto come nuovo! La foto qui sopra e tutte quelle degli interni e della coperta che potete vedere cliccando qui sono state scattate domenica 27/9/2009. Quelle in secco invece sono state fatte il primo agosto 2009, mentre facevo carena.

Alcuni video che ho caricato su Youtube sono elencati qui sotto:

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Aggiornare lo stato di Facebook con un SMS

20 settembre 2009 - autore

E' ufficiale: da oggi gli utenti iscritti a YouPosition.it potranno aggiornare lo stato del loro profilo di Facebook inviando un SMS al numero di YouPosition: 340-8163375.

Per prima cosa bisogna ricordarsi di consentire a Youposition di aggiornare il profilo di Facebook. Per far questo è sufficiente andare all'indirizzo http://apps.facebook.com/youposition e seguire la procedura lì descritta.

A questo punto basta inviare un SMS con il messaggio di stato al numero sopra indicato. Il testo del messaggio deve cominciare con il comando @fb, che rappresenta la parola chiave che indica a Youposition che il testo dell'SMS dovrà essere inviato a Facebook.

Per esempio, se dovessi aggiornare il mio stato con il messaggio "Sto scrivendo un articolo sul mio blog", dovrei inviare un SMS con il testo "@fb Sto scrivendo un articolo sul mio blog".

Naturalmente l'SMS deve essere inviato dal cellulare che avete registrato in Youposition, altrimenti non saprei proprio quale stato aggiornare in Facebook!

Una nota: Facebook consente alle altre applicazioni di aggiornare un numero limitato di volte al giorno lo stato di ciascun utente (mi sembra dieci volte al giorno). Quindi ogni SMS inviato al superamento di questa soglia giornaliera verrà inesorabilmente scartato da Facebook stesso.

Vi ricordo che in facebook verranno automaticamente pubblicati non solo gli stati di cui sopra, ma anche tutte le vostre posizioni (latitudine e longitudine) che invierete a Youposition, sempre tramite SMS. In questo caso apparirà nella vostra bacheca una mappa di Google con indicato il punto da cui avete inviato il messaggio ed il testo del messaggio stesso. Come nell'esempio qui sotto.

Pubblicazione della posizione in Facebook

Per ulteriori informazioni, ci sono sempre le FAQ del sito

Non vi resta che provare e... come al solito farmi sapere come va.


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Arcipelago della Maddalena in agosto

6 settembre 2009 - autore

Un giorno d'agosto come tanti, in un luogo qualsiasi dell'Arcipelago della Maddalena.

Siamo all'ancora in una bellissima baia. Ad un certo punto, un frastuono assordante mi sveglia di colpo (ebbene sì, mi ero appisolato in pozzetto dopo avere mangiato e... bevuto come si conviene). Un rumore di un motore di una Formula 1, un baccano insopportabile misto ad un odore di benzina o di kerosene...

Mi giro e cosa vedo? Un motoscafo da competizione, credo. A me sembrava uno di quei motorini  smarmittati che fanno un casino bestiale, ma sicuramente questo mostro marino deve vantare un cospicuo numero di estimatori tra gli appassionati e probabilmente non è un giocattolo per tutti, perché... indovinate che nome gli ha dato il proprietario?

Eheheheh.... no, non ve lo dico. Preferisco che lo leggiate voi stessi...

Roba da non credere, vero? Laughing

Per la cronaca, eravamo in un posto che poche ore dopo, quando la maggior parte delle barche sono tornate in porto, si è rivelato in tutto il suo splendore: la baia tra l'isola di Razzoli e Budelli.

Qui sotto un paio di foto, tanto per gustare...

Tramonto tra Razzoli e Budelli

Tramonto tra Razzoli e Budelli


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Sono finite le vacanze

3 settembre 2009 - autore

Eccomi di nuovo a casa. Da pochi giorni sono di nuovo davanti al PC nel mio ufficio.

Il mese di agosto è passato in un lampo. Fortunatamente per quanto riguarda il tempo è stata una delle vacanze migliori che io ricordi. Mai una burrasca, mai un annuncio di venti forza 8 o forza 9 che tutti gli anni sentiamo nei bollettini di Meteo France.

L’unica volta che ho dato la seconda ancora è stato per evitare il rollio in rada, a Erbaju se non ricordo male. Meglio così.

L’estate è filata via liscia liscia, così oziosa che non ho nemmeno avuto la voglia di continuare a scrivere il diario di bordo, che è quindi rimasto fermo al 10 agosto. Ma poi in fin dei conti a chi interesserà leggere le mie vacanze?

Youposition quest’anno è volato alto (beh, per modo di dire&hellipWink. Oltre mille persone al giorno l’hanno visitato nel mese di agosto e ci sono state punte di 300 SMS ricevuti in alcune giornate. Grazie a tutti quelli che l’hanno utilizzato!

Molti messaggi con coordinate sbagliate e conseguenti richieste di correzione al sottoscritto. A tutti coloro che hanno questa necessità, dico di aspettare qualche giorno. Sto infatti preparando una pagina che sarà possibile utilizzare anche dai cellulari per inviare posizioni “online” invece che con un SMS.

E comunque, per non ripetere gli errori di indicazione delle coordinate, vi consiglio di scaricare il programma per cellulari Windows Mobile o quello per cellulari Symbian (per esempio i Nokia, ma non solo). Una volta installati sul cellulare, questi programmi leggeranno le coordinate dal GPS ed invieranno l’SMS a Youposition senza bisogno di trascrivere le coordinate stesse all’interno dell’SMS.

La vera scoperta dell’estate è stato il mio nuovo gennaker. Questa vela è davvero deliziosa. Nel prossimo articolo scriverò qualche impressione dal punto di vista “tecnico”

Ciao a tutti e… alla prossima!


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Andare a scogli… e farlo bene!

8 luglio 2009 - autore
Vela a scogli

Sono quasi incredibili queste foto dell’imbarcazione Knight Star che è finita a scogli a Saint Quay Portrieux (Francia del nord).

Non riesco davvero a capire come possa essere finita lì in quella posizione, senza accasciarsi su un fianco. Tra l’altro si nota bene una cima calata a poppa.

Le foto mi lasciano un po’ perplesso, anche perché si nota la randa piegata perfettamente nel lazy bag, i parabordi perfetti, eccetera.

Che non si tratti di un fotomontaggio?

In questo caso l’artefice di questa burla sarebbe riuscito a far abboccare anche Repubblica.it, che ha pubblicato la notizia con le foto.

 

Vela a scogli


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Youposition.it si fidanza con Facebook

8 giugno 2009 - autore

Come funziona Youposition.it 

Scusatemi se sono stato assente per un po’ di tempo, ma… stavo cercando di capire come si fanno le applicazioni in Facebook.

Avevo già realizzato un prototipo di integrazione tra youposition e Facebook, basato sul meccanismo dei feed RSS. Solo che non l’ha mai usato nessuno (fatta eccezione forse per un paio di persone), probabilmente perché era troppo macchinoso da configurare.

Youposition in Facebook Ora è stato tutto semplificato. Vi basta andare nella pagina di youposition.it su Facebook e fare qualche click per autorizzare youposition a scrivere sulla vostra bacheca. [Aggiornamento: il link qui sopra non funziona più. Ora dovete andare nella pagina del vostro profilo Youposition e cliccare sul pulsante "FB Connect". Ricordatevi che la connessione scade dopo 60 giorni, pertanto ogni tanto deve essere rinnovata cliccando sullo stesso pulsante]

Fatto questo, ogni volta che invierete un SMS con la vostra posizione a Youposition.it, verrà pubblicato istantaneamente un link sulla vostra bacheca. Nel link sarà anche visualizzato il testo del messaggio SMS inviato. Cliccando sul link, i vostri amici avranno la possibilità di accedere direttamente alla mappa di youposition.it

Un esempio del link che verrà pubblicato nella bacheca di Facebook Spero che tutto sia chiaro. Non vi rimane che provare. 

 

Ah, dimenticavo: mentre scrivevo il programma ho anche inserito la possibilità di aggiornare lo stato di Facebook inviando un SMS. Interessante, no?

Questa cosa è già possibile in diversi paesi, ma non ancora in Italia. Ora invece anche gli utenti registrati a youposition potranno farlo.

Come si fa? Beh… per ora non ve lo dico. Ma restate sintonizzati, perchè sarà la prossima sorpresina.

(Aggiornamento del 7/10/2009: clicca qui di seguito se vuoi leggere come aggiornare lo stato di Facebook con un SMS)

Ciao


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La Banca ING Direct sbaglia a calcolare gli interessi sul Conto Arancio

10 maggio 2009 - autore

Banca ING Direct

ING Direct Conto Arancio

Nel mese di ottobre 2008 ho aderito ad una promozione della banca ING sul suo Conto Arancio. La promozione si chiamava “Prendi il 5,5% fino a tutto aprile 2009”.

In pratica si trattava di una promozione che assicurava il tasso del 5,50% annuo lordo sugli importi versati entro la data del 30 ottobre 2008. Il tasso promozionale sarebbe stato applicato per sei mesi, dal 1 novembre 2008 fino al 30 aprile 2009.

Circa un mese fa, quasi per caso, ho controllato online la mia situazione su Conto Arancio e, con mia grande sorpresa, mi sono accorto che gli interessi che mi venivano corrisposti erano circa la metà di quelli promessiMore...


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Accastillage Diffusion sbarca in Italia

28 aprile 2009 - autore

Logo Accastillage Diffusion La nota catena francese di vendita di prodotti per la nautica, operante in franchising con attualmente 77 punti vendita in Francia, Spagna e Belgio, da quest’anno sbarca anche in Italia.

Personalmente io sono da tempo un cliente di AD, che ha un negozio ad Antibes vicino al porto e quindi per me è molto comodo.

Trovo i loro prezzi abbastanza concorrenziali. Non dico economici, in quanto per la nautica non c’è nulla di economico (se trovate le stesse cose dal ferramenta sotto casa le pagate un decimo!  Laughing ), ma comunque rispetto ad altri Shipchandler, AD mi sembra ben posizionato.

Inoltre devo dire che mi piace la loro abitudine di distribuire gratuitamente il catalogo dei prodotti, che contiene foto, prezzi e soprattutto molte spiegazioni e consigli: insomma, molto più di un semplice catalogo.

Va detto per dovere di cronaca che questa usanza è tipica anche di altre catene francesi, quali U-SHIP, Plastimo, ecc. e non so proprio per quale motivo, invece, per avere il catalogo di Osculati bisogna pagarlo fior di soldi per poi scoprire che non contiene neanche i prezzi dei prodotti illustrati.

Il catalogo completo di Accastillage Diffusion si trova anche sul loro sito www.accastillage-diffusion.com

Per maggiori informazioni scrivere a italia@accastillage-diffusion.com, mentre il blog del lancio si trova all’indirizzo http://lancioaccastillagediffusionitalia.blogspot.com/

 


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Pubblicità creativa

3 aprile 2009 - autore

Spaghetti 

Quando il genio creativo ci si mette, può essere davvero originale. Anche nell’ideare la pubblicità di un prodotto tanto comune quanto… gli spaghetti.

Guardate questa trovata originalissima.

Beh, di certo il messaggio non passa inosservato, no?

Direi che possiamo promuovere a pieni voti il creativo.

(Via Repubblica.it)


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Il problema dei porti in Italia

2 aprile 2009 - autore

Port Vauban, Antibes Prendo spunto dal post su Vela Blog Mistro Scoperto ormeggio abusivo nel Cilento per fare alcune considerazioni.

Credo che in Italia bisognerebbe costruire molti più porti turistici. Voi direte: bella scoperta, ci volevi tu a dirlo!

D’accordo, lo sappiamo tutti. Ma quello che mi rende perplesso è il fatto che spesso un progetto di costruzione di un nuovo marina sia considerato negativamente dalle Amministrazioni locali e dai cittadini e per questo motivo contrastato.

Non ne capisco davvero il motivo. Secondo me un porticciolo turistico, se ben progettato, può e deve integrarsi con la struttura urbanistica esistente. Non deve essere visto come un elemento di disturbo, ma anzi deve contribuire a rendere più piacevole la città od il paese in cui viene costruito.

Ed invece, in Italia moltissimi porti sono costruiti fuori dai paesi, quasi ci fosse da vergognarsi della loro presenza. In Liguria, tanto per fare un esempio che conosco, il Marina degli Aregai è molto decentrato rispetto ad Imperia, pur essendo uno dei porti turistici più importanti del nord Italia. E gli altri porti liguri non fanno eccezione.

La situazione al sud non la conosco direttamente, ma per quanto mi dicono è ancor peggio. E’ vero che i posti barca sono spesso più economici che in Liguria e Toscana (almeno quello!), ma è altrettanto vero che la qualità dei servizi offerti spesso è insufficiente.

Vorrei che la smettessero di pensare che un porto turistico è deturpante: dipende solo da come viene costruito.

Perché non si prende esempio dai francesi? La Costa Azzurra è piena zeppa di porti: da Mentone a Saint Tropez c’è un porto ogni 5-10 miglia (e non bastano lo stesso) ma sono stati costruiti non per essere solo dei parcheggi per barche, ma anche per essere vissuti. Sono inseriti nelle città ed anzi, in moltissimi casi è la vita della città stessa che ruota intorno al marina.

Guardate con Streetview di Google Port Vauban, ad Antibes o il Marina Baie Des Anges, ad un paio di miglia di distanza dal primo e credo che potrete accorgervi da soli della differenza rispetto ai porti italiani

Intorno al porto vengono costruiti negozi: non solo shipchandler, ma anche supermercati, ristoranti, luoghi di divertimento. Alla domenica i cittadini vanno al porto a passeggiare e a mangiare il gelato.

Se concepito in quest’ottica, il marina non solo non è una struttura invasiva, ma è piacevole da vivere e porta denaro.


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